La coppia formata da madre (Diana Ellen Judd, in arte Naomi, 11 gennaio
1946) e figlia (Christina Ciminella, in arte Wynonna, 30 maggio 1964) ha
rappresentato uno dei team che ha contribuito alla rinascita di certa country
music, denominata ‘new country’, negli anni ottanta, mantenendo un forte legame
con le tradizioni pur proponendo un godibile suono contemporaneo. Naomi e
Wynonna, dopo aver vissuto tra il nativo Kentucky e la California per parecchi
anni, nel 1979 decidono di trasferirsi a Nashville mosse dalla speranza di
imporsi sulla scena country di Music City.
Dopo la conclusione della high school di Wynonna, il duo inizia ad esibirsi
al Ralph Emery Show, trasmesso dallastorica emittente radiofonica WSM, ma il
momento ‘topico’ della loro carriera avviene quando Naomi Judd incontra Brent
Maher, che attraverso le sue conoscenze nell’ambito discografico di Nashville,
le presenta al manager Ken Stilts, a sua volta in grado di procurare loro un
contratto con la RCA. Il loro primo singolo pubblicato nel 1983, Had A Dream
(For The Heart), le porta subito a raggiungere la Top 20 ma è nel 1984 che
le Judds si fanno conoscere ampiamente grazie a due brani come Mama He’s
Crazy e Why Not Me, entrambi numeri uno delle country charts, il
primo vincitore anche di un Grammy Award e il secondo di un CMA Award come
miglior singolo dell’anno.
Sempre nel 1984 le Judds si aggiudicano un CMA Award come miglior gruppo
vocale, a dimostrazione di un eccellente affiatamento e di una fortunata scelta
nel materiale da interpretare. Da quel momento si susseguono per sei anni
grandi riconoscimenti e successi che le porteranno allo status di vere
superstar: tra il 1984 e il 1990 saranno consecutivamente nominate dalla
Country Music Association miglior duo vocale e i loro singoli raggiungeranno
con estrema facilità la cima delle classifiche di vendita country. Dischi come Why
Not Me, Rockin’ With The Rhythm, Give A Little Love, Love
Can Build A Bridge e River Of Time confermeranno le loro grandi doti
vocali, supportate dai migliori session men di Nashville e da una produzione
attenta a far convivere suoni moderni e radici country.
Il 17 ottobre 1990 Naomi Judd annuncia di doversi ritirare dalle scene per
motivi di salute, in quanto le è stata diagnosticata una particolare forma di
epatite che non le permette di proseguire la sua attività. Tra il 1990 e il
1991 le Judds intraprendono il loro ‘farewell tour’, un clamoroso successo che
sarà uno dei più grossi eventi nell’ambito della country music di Nashville. In
particolare, il loro ultimo concerto, teletrasmesso via cavo negli Stati Uniti,
sarà uno dei maggiori successi di tutti i tempi. Dal 1992 Wynonna Judd
intraprenderà una cariera solista che la farà diventare un’artista di ‘american
music’ nel senso più ampio del termine, abbracciando anche rock, soul, blues e
pop.
Saltuariamente Naomi Judd affiancherà Wynonna in alcune canzoni, facendo
anche fugaci apparizioni in concerto e da citare sono in particolare i quattro
brani che appaiono nel disco New Day Dawning (del 2000) che rinverdiscono
i fasti di un duo che ha scritto pagine importanti nel corso della country
music degli anni ottanta.