chi sta curando l'operazione vadano dritte versi) questi ultimi La
compilation in questione rillette questa tendenza: non si s
Ne parlo in
breve, dato che non penso proprio che un CD tutto strumentale di sole fiddle tunes
possa interessare ad un pubblico molto vasto... James Price ha militato in
diverse band, ed è attualmente il fiddler dei Goins Brothers. E' un fiddler di
buon livello, intonato, deciso e sicuro, decisamente ispirato da Kenny Baker e
in genere dai fiddlers di Monroe. Non per niente il nome di Monroe ricorre come
autore in 6 pezzi su 14, gli altri essendo tradizionali, con un solo originale
ramingo di Price. Non troverete quindi grande originalità, nè molto che stacchi
questo CD al di sopra dei mille album di fiddle a vostra disposizione.
La band che
accompagna Price è buona, anonima ma buona, decisamente ben orientata nel far
risaltare Price, con una eccezione: al banjo c'è Craig Smith, e lui, scusate,
potrà anche metterci tutta la buona volontà, ma non può che risaltare su tutti
gli altri, anche se non vuole...
Se amate il banjo
suonato con buon gusto, questo CDfa per voi, essendo una lezione su
come si debbano affrontare i fiddle tunes senza finire nel solito plink plink
dissennato, e per giunta il banjo di Craig raramente è stato registrato bene
come qui (e c'è la mano del solito Tim Austin).
Avremmo forse
gradito un po' più di fantasia nella scelta dei pezzi, che sono troppo i
soliti, ma vabbè... Se vi piacciono super tradizionali fiddle & banjo James
Price è OK, ma se il vostro budget per CD è limitato c'è altro in giro.