delicate laringi, e in parte la correttezza filologica dei pezzi
originali
Due ex-Country Gazette
decidono di abbandonare la fatica, il disagio e le frustrazioni dell'essere
sempre 'on the road' con un gruppo, e dopo anni passati ad insegnare in quella
'Università del bluegrass' che è il South Plains College di Levelland, Texas, tornano
on the road a tempo parziale, in due. E trovano una formula azzeccatissima,
divertente, basata sulla fusione di generi diversissimi: bluegrass,
naturalmente, un pó di folk, Messico e nuvole, Texas e western swing e un
pizzico di country. Il tutto condito dalla calda simpatia di Joe Carr, che sin
dai tempi della Gazette si è sempre distinto per verve ed inventiva, in un
fuoco continuo di giochi di parole e storie di vita vissuta.
La formula, dal vivo,
funziona benissimo, ed è per questo che lascia lievemente perplessi trovarla
trasformata, su CD, dall'aggiunta di ospiti di studio, con un risultato assai
più pieno nel suono, ma 'vuoto' nello humour (che peraltro non sarebbe facile
far rendere su disco...).
Gli ospiti in questione
sono molti ed illustri, e contribuiscono alla riuscita musicale del progetto:
Lynn Morris e Marshall Wilborn, 'Shorty' Chancellor col suo fiddle inimitabile,
Roland White, Laurie Lewis, il nostro e vostro Beppe Gambetta in una ottima Forked
Deer, David Grier a contendere a Beppe e Joe il trono dei chitarristi, i
grandi Kathy Chiavola e Randy Howard, gli ex-Gazette Billy Joe Foster e Steve
Garner, e altri ancora, per combinazioni diverse e adatte alle diverse
atmosfere.
Personalmente sento molto
la mancanza di una voce lead 'forte', anche se gli assist dei vari vocalisti
'veri' sono validissimi, e trovo che i pezzi strumentali, d'altro canto, siano
un pó troppo numerosi. Ma nel complesso non si può non divertirsi ascoltando un
CD così vario, intelligente e, diciamolo, suonato benissimo. Sono meglio,
perché diversi e altamente intrattenenti, dal vivo, ma anche su CD li
raccomando.