Morta di leucemia
nell'86, all'età di 44 anni, questa cantautrice di matrice folk-country del
nord della California non è mai stata molto popolare fuori dal circuito dei
cultori della musica d'autore, nonostante abbia registrato parecchi
significativi albums. Proprio i cantautori di più generazioni, alcuni dei quali
molto popolari nell'attuale panorama musicale, la celebrano attraverso questo
ambizioso progetto curato, voluto e prodotto da Nina Gerber, la musicista che
più di tutte ha subito la sua influenza e che più gli è rimasta vicina dalla
fine degli anni '70.
Remembering Kate Wolf, appropriatamente sottotitolato Treasures
Left Behind, è una collection di canzoni registrate appositamente da
altrettanti artisti che hanno subito il fascino della sua musica e del suo modo
di interpretare.
Molti sono stati suoi
compagni di avventura, altri non l'hanno neppure conosciuta di persona; tutti
le dedicano sentite ed appropriate parole di elogio ricordandone la
personalità, il carattere, le doti umane, le qualità artistiche. Una
cantautrice dai valori universali, intelligente sensibile, unica nel cantare
l'amore, i valori della natura, attraverso canzoni semplici dalle melodie calde
ed avvolgenti, tristi e dolci, delicate come poche. I testi sono semplici ed
innocenti, ma non per questo meno pregni di sottili verità, di emozioni, spesso
provate ed altrettante volte nascoste, di sentimenti, di amore per la natura,
per le cose semplici, per i valori autentici che tutti conosciamo anche se,
spesso, per comodità del momento, fingiamo di ignorare o consideriamo superati.
Una folk-singer d'altri tempi, una voce definita da Eric Bogle:
"California mellow".
Tra le tante
significative dediche, quella che più mi è rimasta impressa arriva da Dave
Alvin, orgoglioso di partecipare a questo tributo. Riferendosi alla canzone
della Wolfe da lui scelta ed interpretata (These Times We're Living In)
scrive: "E' una meravigliosa canzone d'amore non sentimentale. Le immagini
sono dure, solitarie e vere, come una buona canzone di blues, e dicono di più
sull'amare qualcuno di qualunque citazione da cartoline o testi di canzoni
d'amore. Io non so molto sulla vita e gli amori di Kate Wolfe ma in poche
naturali e dolci frasi, lei sicuramente conosceva molto riguardo ai miei".
Non è una citazione di
comodo da quello che, dal mio punto di vista, può essere il musicista di punta
di questa raccolta ed interprete, con Rick Shea agli strumenti a corda, di uno
dei momenti più pregevoli di Remembering Kate Wolfe. Vi sfilano
personaggi di tutto rispetto tanto sul versante maschile che femminile.
Kathy Mattea apre con una
corposa versione della significativa Give Yourself To Love; Nancy
Griffith rivisita Friends Of Mine. La ritrovata voce di Lucinda Williams
dà corpo ad una magistrale versione della splendida Here In California;
la sublime voce di Emmylou Harris interpreta Love Still Remains.
Non mancano vecchie
amiche ed amici di Kate: Cris Williamson & Tret Fure, Carolina Pines,
Utah Phillips, See Here, She Said, Rosalie Sorrels, In China Or A
Woman Heart, Nina Gerber, con Barbara Higbie, Mike Marshall e Cary Black,
in una versione strumentale della classica Back Roads, Eric Bogle, Cornflower
Blue, Terry Garthwaite che chiude in solitudine con la nostalgica Thinking
About You per sola voce.
La Gerber, che suona la
chitarra appartenuta alla Wolfe, con un nutrito gruppo di strumentisti
californiani, accompagna diversi cantautori qui presenti. Degne di nota sono
pure le performances del convincente John Gorka, Sweet Love, l'ispirato
Peter Rowan, che interpreta Like A River con i fratelli Chris e Lorin ed
il gruppo di Jim Campilongo, e Greg Brown che, in duetto con Ferron, ripropone
la vecchia e sempre fascinosa ballata Tequila And Me.
Vorrei solo chiudere
invitandovi a leggere le dichiarazioni di Greg Brown riguardo la chitarra di
Kate. Dopo, immaginando angoli di California, forse giurerete anche voi che ci
sono più di due mani a suonare la chitarra di Kate. Certo si può parlare, senza
possibilità di essere smentiti, di 'treasures left behind'!!!