Il duo
formato da Bob Bovee e Gail Heil opera dal 1978 ed ha sempre portato avanti la
sua personale proposta di old-time music. Il duo si esibisce soprattutto in
Minnesota, ma ha recentemente ampliato la sua sfera operativa, finoa spingersi
a Washington e nel Massachussetts.
Bob suona
la chitarra, l’armonica, il banjo e l’autoharp, oltre a cantare. Nato nel
Nebraska, è cresciuto imparando i vecchi canti dai membri più anziani della
famiglia. E’ diventato musicista professionista già nel 1971, specializzandosi
in questa branca del folklore americano, identificata come ‘stringband cowboy
music’. Gail Heil suona il fiddle, banjo, chitarra ed autoharp.
Originaria
del Missouri, ha appreso la maggior parte del suo repertorio dai vecchi
interpreti della regione dei monti Ozark e gode di un’ampia credibilità a
livello nazionale, come storica rigorosa e studiosa attenta della tradizione
popolare. La sua carriera professionistica inizia nel 1976 come musicista
tradizionale, cantante e maestra di musica.
Questo
nuovo prodotto a firma del duo si intitola When The Cactus Is In Bloom e
i nostri interpreti ne parlano in questi termini: “Molte delle canzoni di
questo album sono ‘cavalli di battaglia’. Sono stati eseguiti e registrati
innumerevoli volte, ma noi abbiamo la presunzione di avere un approccio
leggermente diverso nel modo in cui li suoniamo e cantiamo”.
Fra i
titoli segnaliamo The Yellow Rose Of Texas, So Long It’s Been Good To
Know You (la ricordiamo anche nell’esecuzione di Woody Guthrie, suo
autore), il title-track (a firma del singing brakeman Jimmie Rodgers) con la
melodia sostanzialmente modificata, la classicissima Get Along Little Dogies
(conosciuta anche come Whoopeety-Yi-Yo), ma mi preme segnalare il testo
di The Cowboy’s Wife, eseguita a-cappella da Gail, che narra della
frustrazione della moglie del cowboy, alla quale non viene concessa alcuna attenzione
dal marito, al ritorno dopo una lunga giornata di duro lavoro.
Questo
però non mina il rapporto fra i due, che appare molto più solido – pur nella
sua evidente rozzezza superficiale – di tante unioni del civile ed istruito
giorno d’oggi.