Tra
ristampe e nuova produzione John Hartford sta vivendo un periodo di grande
rilancio. Il personaggio non lo (ri)scopriamo certamente oggi: ricordiamo i
recenti Good Old Boys, con la Hartford String Band, e Wild Hog In The
Red Brush, per non parlare della ristampa (1997) di uno dei dischi più
innovativi della musica acustica americana, Aereo-Plain, un disco del
1971.
Questo
disco, il secondo di una serie della Gold Plate dedicato a singoli artisti (il
primo era stato Bill Monroe) é il risultato di una selezione di brani dal vivo
registrati in occasione di tre concerti tra il 1994 ed il 1996. Hartford, che
come sempre suona banjo, fiddle e ‘piedi’, é nella maggior parte dei brani in
trio con Mike Compton al mandolino e Darren Vincent (o Jerry McCourey) al basso,
mentre in un paio di brani é accompagnato da Bob Thompson al basso.
Hartford
é come sempre efficace e personale sia sul fiddle che sul banjo, la sua voce é
coinvolgente e ritmica, accattivante per il modo in cui fornisce le versioni
dal vivo sia delle proprie composizioni (nove in tutto) che di quelle di altri
autori (quattro). Mi meraviglia, ogni volta che ascolto suoi brani, come riesca
a comporre secondo i canoni della tradizione ma senza dare mai l’impressione di
avere ‘copiato’ (o ‘rielaborato’).
Difficile
citare qualcosa, si rischia di riportare la lista completa dei tredici brani
del CD. Comunque mi sono sembrate incisive I Wish We Had Our Time Again,
Fiddle Tune, Bring Your Clothes Back And Try Me One More Time, Gum
Tree Canoe, nonché l’accelerata versione del suo classico Gentle On My
Mind, e infine Catlesburg (un brano di Ed Haley).
Per
concludere, una ulteriore prova di spessore ed un lavoro che non posso che
etichettare in altro modo che 'OLD-TIME/BLUEGRASS', avendo come alternativa il
genere 'HARTFORD'!