Con notevole ritardo rispetto alla data annunciata esce il frutto di
questa session che vede riuniti, per la seconda volta su disco, Vassar Clements
(fiddle), John Hartford (banjo e voce) e Dave Holland (contrabbasso). Dai tempi
di Aereo-Plain e Morning Bugle di acqua
sotto i ponti ne è passata parecchia e, nonostante l'assoluta bontà strumentale
di Clements e Holland e l'inimitabile verve di Hartford, i dieci brani
dell'album, eccetto la lunghissima e bellissima Till Something Better Comes
Along (ironicamente forse una speranza), si trascinano stancamente tra
moduli triti e ritriti che, se quindici anni fa potevano anche risultare
innovativi, oggi, con l'imperversare della NAM esasperata ed esasperante,
possono solo strappare un sorriso e suscitare tanta nostalgia. Un tuffo in
apnea nel passato.., con scarse possibilità di
riemergere.