DARRELL SCOTT: "Aloha from Nashville" (Sugar HÌII SH 3864)
Darrell si sta gradualmente rivelando come cantautore e come
session-man. I cultori della musica acustica e del cantautorato d'autore si
avvicinino senza paura a questo personaggio; verranno
ampiamente ripagati del disturbo che si sono presi. Responsabile, con gli
stessi musicisti di questo Aloha From Nashville,
del superbo sound di Keepers di Guy Clark, con cui ha scritto alcune
canzoni, autore della stupenda Old Joe Clark, per Sam Bush, presente
anche qui in una sublime versione, Darrell ci presenta un biglietto da visita
da Nashville bello ed intrigante.
Darrell suona tutti gli strumenti a corda: chitarre, pedal steel, mandolino, banjo, rivelandosi multistrumentista di
gran classe. La sua musica ha solide radici nella tradizione, egli fa rivivere
con stile il tipico southern feeling di country-folk songwriter non privo di accenti swing, jazzy e honky-tonk.
Si potrebbe classificare un 'Lovettiano' per
l'eleganza dell'incedere, il gusto dell'arrangiare, le inusuali e raffinate
architetture sonore in prevalenza acustiche, per la stessa timbrica
dell'espressiva voce, per lo stile di canto e, ultimo ma non meno importante,
per la qualità dello scripting.
Aloha From Nashville, realizzato con l'apporto di
Steve Conn, accordion, Sam Bush, mandolino e violino, il fido Verlon Thompson,
voce e chitarra, Kenny Malone, batteria, e Roy Huskey, basso, e non senza
l'apparizione di clarino, la superba Head
South in apertura, armonica, il bravo Jelly Roll Johnson nella acustica e
toccante Banjo Clark, non finisce di stupire per le incredibili
soluzioni sonore con cui il protagonista caratterizza ogni suo brano. Di non
minore impatto gli originali e ricercati arrangiamenti vocali, i protagonisti
sono quelli già collaudati nell'ultimo Guy Clark, che esaltano l'ispirato canto
di una grande promessa della musica d'autore.