Dissipiamo per prima cosa un equivoco che può nascere dal titolo:
questo 'non'è un disco di old-time music. Il
senso che ha voluto dare James Price a Fiddlin' The
Old-Time Way è quello di proporre un repertorio – strumentale – suonato
alla maniera del bluegrass d'annata, il bluegrass dei grandi vecchi del
passato. Non a caso Price ha fatto parte per ben otto
anni della band di Ralph Stanley, The Clinch Mountain Boys, una delle band di
riferimento di questa musica. Ed i suoi modelli
rimangono i musicisti che nei primi decenni di vita di questa musica la hanno
resa popolare ed hanno stabilito degli standard strumentali e di repertorio.
Non è casuale quindi neanche che i fiddlers citati da Price
nelle note introduttive siano Chubby Wise, Chubby Antony, Curly Ray Cline. I
brani scelti sono per la maggior parte fiddle tunes, alcune forse fin troppo
ovvie, come Soldier's Joy, Sally Goodin, Katie HilloOrange Blossom Special.
Ci sono poi un paio di citazioni di Bill Monroe, Kentucky Waltz
e Watson's Blues. Completano il CD altri brani meno noti, ed una
versione strumentale di Dark As A Dungeon.
La formazione che accompagna James Price è
quella del bluegrass classico, con chitarra, mandolino, banjo e basso; e tutti
i musicisti svolgono il loro compito riproducendo il sound classico degli anni
Quaranta/Cinquanta.
Price è un
ottimo fiddler, tutto il CD è sicuramente ben suonato, ma non entusiasma:
rientra nella normalità e non ha momenti particolarmente 'alti'. Traccia dopo
traccia si possono ascoltare – per l'ennesima volta – degli standard
strumentali del bluegrass classico suonati secondo la logica del 'ricalco stilistico'; e questo lascia perplessi, in anni in
cui perfino nell'ambito della OTM si cercano strade nuove ed arrangiamenti
diversi dai soliti modelli del passato.