Era il
1983 quando Darol Anger e Mike Marshall registrarono The Duo, nel pieno del
periodo in cui David Grisman sviluppava nuovi orizzonti per la musica acustica
e dove gli strumenti, pur mantenendo il loro suono tipico, si discostano dagli schemi tipici del bluegrass dando inizio
alla ‘new acoustic music‘. Ad un ascolto generale risulta
ineccepibile il connubio tra la tecnica superba ed il gusto che permette ai due
di non eccedere mai in virtuosismi inutili e dove anche le poche
sovra-registrazioni non eccedono.
Apre Rotagilla,
funky e soul si mescolano tramando la propria tessitura sulla base ritmica del
mandocello. Tutti i brani sono scritti da Marshall con eccezione per Children
Song N.6 di Chick Corea, Donna Lee di
Charkie Parker e Back Partita #3 In E Major For Solo Violin di J.S.Bach.
Proprio quest’ultima evidenzia il pallino da sempre di Mike che da qui in poi
si cimenterà spesso con brani di musica classica trascrivendoli per solo
mandolino. Se qualche cosa c’è da appuntare è forse
proprio il picking non perfettamente ‘classico’.
Due i
traditional: Lime Rock in versione mandolino violino da lasciar senza
fiato per velocità e pulizia di suono, e Golden
Slippers più melodica ed accattivante. It’s
Dark è l’unica traccia dove compare anche la firma di Anger come
compositore: difficile al primo ascolto ma poi ricca d'idee ed invenzioni così
come la track di chiusura Gator’s Dream. In Mando Madness e Free
D ottimo l’inserimento del contrabbasso di Rob Wasserman a creare atmosfere
più morbide. Per citarli tutti N.K.F. è l’unico brano dove entrambi al
violino duettano riassumendo gran parte delle loro tipiche soluzioni musicali.
In definitiva un CD da ascoltare più volte e capire pian piano, senza
farsi prendere dalla fretta.