SammyWalker,
l'uomo, ritorna tra noi più solitario che mai, racchiuso in se stesso e nella
sua strana ed appartata creatività espressiva. Sammy
comunica in modo esclusivo ed insolito, la sua immagine esteriore è fredda,
poiché la vera anima è nascosta dietro questo paravento; egli è il tramite di intensi attimi del passato, il suo ruolo consiste nel
portare avanti la missione della canzone di protesta. WoodyGuthrie,
un personaggio coinvolto dallo stesso stimolo di Sammy,
di creare veritiere immagini tramite la musica. La sua figura è più
appariscente, lo stile con cui Woody si faceva
portavoce delle masse è plateale e caloroso, ormai una vecchia pagina della
storia.
Un
parallelo. Woody e Sammy,
due musicisti differenti, ma accomunati da un unico e
preciso scopo: la ribellione... Il credere in qualche cosa che ancora non
esiste, la caparbia fermezza nel cercare un'impossibile giustizia,
un'eguaglianza in una società come quella americana, in cui le disparità
sociali sono spesso abissali ed incolmabili, ostacolate ancora di più da
misteriosi intrighi e da discriminazioni politiche e razziali.
SammyWalker,
il musicista. Una chitarra a sei corde, un’armonica, una voce.
Una formula scarna ed elementare, una piccola entità
negli ambienti suburbani. Note raschiate e secche infondono una pace
impalpabile, che tocca da vicino, e ti rende la voglia di vivere e di ascoltare
musica. “Sì, ci sono anch'io Sammy, le tue esperienze
e sensazioni mi rendono realmente partecipe. Vivo in una
città alienante e spesso ho voglia di evadere; la tua musica me lo
permette”.
SammyWalker
ha fatto una scelta. La nostalgia dei primi passi discografici, SongForPatty, gli ha imposto di tornare indietro, dimenticando
il pur roseo periodo di Blue Ridge Mountain Skyline, che forse non ha soddisfatto appieno Sammy, cosciente della sua missione iniziale, strettamente
influente sulla formazione della sua personalità. SongsFromWoody'sPen: riflessioni, appunti, ricordi. La reale
dimensione di Sammy, quella ideale
per lui, senza compromessi di alcun genere, la più consona all'effettiva
portata di una esistenza malinconica e difficoltosa.
Ecco
Deportee: il Dylan
ultima maniera, quello ambizioso e commercializzato, viene quiletteralmente massacrato, il colosso si deve inclinare
davanti all'apprendista Sammy, che utilizza le stesse
armi del Dylan degli inizi, voce ficcante, nasale e
cruda, chitarra rabbiosa e laconica. TomJoad, un sogno; un tavolo in un'osteria di campagna,
una buona bottiglia, circondato dal verde, dici Hey,
Cowboy!,
sei grande, sette minuti di godimento sono assicurati. Sensazioni...
L'armonica è uno strumento capace di trasportarti via, farti pensare e
sognare nello stesso tempo. The GrandCoulee Dam fa questo effetto.
SammyWalker
è un solitario, misura continuamente tutto con se stesso, gli altri non
contano; anch'io sono fatto così, perciò spesso mi identifico
nelle sue dolci ballate. Se ti senti tagliato fuori, se hai
bisogno di conforto, ascoltati TalkingDustBowl Blues, Vigilante
Man o Ramblin' Down. È solo
un mite consiglio. Impressioni... La notte è buona
amica, la fresca brezza serale che si solleva in campagna è sensazione
imparagonabile. Questa idea viene fuori dal brio di JackhammerJohn,
dalla pace di 1913 Massacre, sapore di morti
senza colpe, un giorno qualunque nel Michigan. La pacatezza di PhiladelphiaLawyer
ed i tenui risvolti di Pretty
Boy Floyd chiudono il messaggio. Forse un giorno
potrò correre per praterie sconfinate, senza infrangermi contro muri
trasparenti, conoscere di prima persona il grande capo
della tribù dei Sioux Lakota, fare amicizia con i
bisonti delle praterie, trovare un uomo solitario che strimpella note di WoodyGuthrie sulla sua chitarra
e dirgli... grazie, Sammy.