I CD che David Grisman produce
con la sua Acoustic Disc sono da sempre sinonimo di cura ed attenzione a quelle
che sono le reali potenzialità che gli strumenti acustici possono regalare.
Difatti in ogni suo prodotto compare la scritta ‘100% Handmade Music’ ad esplicare che le registrazioni sono quasi sempre realizzate
in diretta, senza l’ausilio del computer come rifinitore ma con buoni microfoni
ed un buon registratore il più delle volte ancora analogico per mantenere caldo
il suono finale. Ed è così per Stomp il lavoro che vede per la prima
volta insieme, in studio, il veterano e conosciuto Mike Compton, vedi Nashville
Bluegrass Band, ed il giovane mandolinistae cantante David Long. Compton è da
tempo ormai considerato, a ragion veduta, il più importante conoscitore del
Monroe style ed il tocco bluesy che esce dalle note del suo mandolino ne è la
conferma.
Il CD in questione e’
una raccolta di brani firmati dallo stesso Monroe ed altri comunque
assimilabili allo stile, dalle tracce firmate dagli stessi Long e Compton ad i
vari traditional proposti. Proprio per essere stato registrato dal vivo in
studio il sound del lavoro è essenziale permettendo
all’ascoltatore di cogliere l’essenza dello stile Compton/Monroe succitato.
Quattro le song cantate, sempre con atmosfera rurale ma affascinante, e
quattro i brani dove l’uno o l’altro si cimentano in solitudine con il proprio
strumento, dal mandolino all’octave banjo mandolino alla mandola in ottava. Tra
i brani in evidenza la track d’apertura Evening
Prayer Blues di Bill Monroe, Big IndianBlues di Compton, January
Nightmare di Long ed in chiusura Tanyards, sempre di Monroe, con i
due mandolini ben amalgamati tra loro.
L’album è consigliato ai mandolinisti sia
bluegrass sia più moderni, perché è comunque una buona
scuola.