Tecnicamente viene chiamata ‘New
acoustic music’, l’ascolto dice che siamo di fronte ad uno spontaneo mix di
blues, country, jazz e musica etnica, suonato prevalentemente in acustico e
caratterizzato dal fortissimo impatto degli incroci vocali, che i cinque Mideando
utilizzano per creare armonie gioiose, solari.
Tutte
Le Direzioni è un lavoro che esprime gioia, forse anche il
titolo non è casuale, pensando alla felicità che suscita ‘l’andare’,
l’esplorazione, la scoperta. Ed un approccio di questo tipo lo si ritrova anche
nella scelta delle cover inserite nell’album e ‘piegate’ al suono degli
strumenti acustici a corda – ma proprio per questo interiorizzate e rielaborate
in modo da valorizzarle sotto una luce differente: Video Killed The Radio Star e
These Are The
Days Of Our Lives, suonano fresche, originali ed ‘ammorbidite’ nei
loro spigoli ritmici originali, anche se, da questo punto di vista,
l’operazione più geniale è la trasformazione di You’re The One That I Want da
pezzo anni ‘50 a ballata country, con tanto di mandolino pizzicato, più in
sintonia con una festa campestre che con il ‘canonico’ drive in.
Del resto il successo che il
quintetto sta ottenendo, specie all’estero, nell’ambito di manifestazioni blues
e bluegrass, testimonia il livello notevole della proposta, non solo dal punto
di vista tecnico, ma anche da quello dell’originalità. Anche in questo caso,
come in molti altri casi simili, il passaparola fra gli appassionati ha ‘fatto
il miracolo’, riuscendo a diffondere una proposta che, veicolata attraverso le
radio, avrebbe potuto avere prima il meritato successo, ma, probabilmente, ai
cinque musicisti piace pensare che sia stato meglio così. Spontanea la
proposta, spontanea la diffusione: in fondo l’artigianalità delle cose spesso
fa rima con genuinità.