Era il 1972 quando nacquero i New Grass
Revival, quella meravigliosa band fondata dall’inimitabile Sam Bush ed alla
quale un paio d’anni a seguire si aggregò John Cowan. Nel corso degli anni la
band assunse la sua migliore e definitiva line-up con i già citati Sam Bush e
John Cowan, rispettivamente a mandolino, violino, e basso, Bela Fleck al banjo
e Pat Flynn alla chitarra. Band che è rimasta nella storia e che ha segnato in
modo indelebile schiere di musicisti che hanno cercato nuove sonorità per
andare oltre il bluegrass puro.
John non è certo un musicista di provenienza
country, difatti il suo background è da rocker con anima blues e la sua voce
alta a piena è inconfondibile ne sono la conferma. Ad un certo punto della
carriera NGR ognuno dei componenti sentì l’esigenza di intraprendere una
carriera propria. Anche Cowan partì per la sua strada che a tutt’oggi lo sta
ampiamente ripagando.
Tra tutti i suoi CD passati e recenti trovo
da sempre che quello in questione sia il suo capolavoro. La voce ricama su
strutture che vanno dal countryeggiante un po’ NGR al blues d’atmosfera, a
brani più decisamente rock e country-rock. Dieci songs su tredici portano la
sua firma e su tutti quell’ I Want You To a sciogliere qualsiasi cuore,
a toccare qualsiasi anima, un gioiello. Poi Sligo composta con l’amico
Darrell Scott, brano strumentale che al termine vien voglia di ripigiare
immediatamente il tasto play del lettore CD. Un'altra perla il personale
riarrangiamento di Dark As A Dungeon, di Merle Travis, che inchioda
l’ascoltatore alla poesia che emana.
Come avrete già capito non c’è molto altro da
aggiungere. Se deve essere l’unico disco di Cowan che acquisterete, non abbiate
dubbi. Non adatto a cuori deboli con battito monocromatico bluegrass.