Il panorama bluegrass europeo continua a sfornare gruppi che raccolgono
l’interesse dei più titolati detentori americani del genere. Varie
le band che dalla vecchia Europa (e Italia!) sono stati negli States in tour e all’IBMA, il più importante festival bluegrass che da qualche anno si tiene nella patria
Nashville. Tutte queste band sono passate anche
sul palco dell’EWOB il festival europeo dedicato al genere e che si svolge in
Olanda. Nel 2007, alla decima edizione, il premio di migliore bandbluegrass europea è andato a
questi cinque giovani ragazzi dalla Svezia.
La prima cosa
che appare dai loro concerti è una profonda conoscenza della tradizione
arricchita da una freschezza interpretativa riscontrabile solo in più titolate
band della nuova generazione USA. Facendo un paragone,
come gli InfamousStringdusters
sono considerati la nuova via del bluegrass
americano, i G2 possono rappresentare la nuova
generazione del panorama bluegrass europeo. Oltre
alla freschezza del loro groove è da sottolineare la tecnica di tutti i componenti e la voce del
cantante chitarrista ChristofferOlsson
che, con quella sua caratteristica afona, dà ancor più carattere al sound
globale. Inoltre, altra cosa importantissima, dieci dei tredici brani
presentati portano la sua firma, uno la firma del dobroista Tobias Stromberg, uno
strumentale del banjoistaJensKock e l’ultimo Ridin’
On ThatMidnightTrain, classico di Carter Stanley.
Trovo che la scelta di proporre composizioni originali
sia uno dei punti di forza dei G2 Bluegrass Band a
dimostrazione della loro maturità artistica. La base ritmica del gruppo è
solida e gli assoli sono sempre ben incisivi e
puliti. CD da non perdere, sentiremo ancora parlare dell’energia e simpatia di
questi ragazzi svedesi.