La storia di
Wayne Taylor inizia parecchi anni fa quando per molto
tempo fu la voce solista e chitarra ritmica della band della marina militare
americana che rispondeva al nome di Country Corrent. Durante gli anni di onorato servizio ha avuto la possibilità di esibirsi
davanti a ben quattro presidenti degli Stati Uniti. Il suo recente
pensionamento l’ha privato delle esibizioni in situazioni diplomatiche
ma non ha diminuito il suo valore ed il suo amore per il bluegrass. Anzi
lo svincolare la sua carriera solistica gli ha permesso di auto-produrre
questo CD, in collaborazione con Emory Lester, che mette in bella mostra una
valida vena compositiva, spesso in collaborazione con l’amico David Parker, a
cavallo tra il bluegrass tradizionale ed il moderno. A far da
collante a tutta la produzione la sua più che mai appropriata voce calda e
pulita, perfetta per il genere, dal sapore cow boy.
La band con cui
ha registrato (quella attuale ha già subito delle
modifiche) ha un suono deciso e compatto e vede il nostro a voce e chitarra,
Emory Lester al mandolino e seconda voce, Mark Delaney al banjo, Kip Martin al
basso e Dave Giegerich al dobro. Tutti i musicisti hanno un ottimo attacco ed
energia ma devo sottolineare l’inventiva del
mandolinsta fuori dai normali canoni tecnici dello strumento con soli che
rientrino appieno nel bluegrass. Quattordici tracce tutte originali, una più
bella dell’altra. Un lavoro che non ha mai un momento di calo
ma che con la freschezza e la voce intensa di Taylor cattura l’ascoltatore
anche più distratto. Cito tra tutti brani come Rabbit
vagamente old time, 40 Years da vero songwriter, e I’m Gonna Be (500
Miles) gran bluegrass da brividi alla schiena. Un album
assolutamente imperdibile, consiglio di visitare il loro sito www.waytaylorandappaloosa.com.