Come altre volte ho
scritto e come mi capita di ripetere quando si chiacchiera con amici musicisti,
paragono da sempre Mr. Dawg a Miles
Davis. Come per il jazz da dopo il CDKindOfBlue l’approccio al genere è cambiato, così per il bluegrass dall’album David Grisman
Quintet del lontano 1977, l’ambiente acustico legato ala musica
tradizionale non è più stato lo stesso. Quella che venne chiamata newacousticmusic
e che vide le fondamenta del bluegrass mescolarsi con
il jazz e poi negli anni anche con altri generi musicali, che ha profondamente
modificato l’approccio e soprattutto gli orizzonti di tantissimi musicisti e
quindi di tantissimi ascoltatori, è divenuta una vera e propria corrente di
pensiero.
Da allora Mr. Dawg ne ha fatta moltissima di strada. Nel corso della sua
lunga carriera ci ha abituati ai suoi lavori sempre ricchi di idee e
contaminazioni, supportati dalla sua etichetta discografica, l’ormai
inconfondibile Acoustic Disc sempre attenta a tutto
quel che l’ambiente acustico propone di nuovo.
David Grisman
al mandolino, Frank Vignola alla chitarra, Matt Eakle
al flauto, George Marsh alla batteria e Jim Kerwin al contrabbasso, hanno registrato questo album
doppio live al Jazz Alley, un club in Seattle famoso
nell’ambiente jazzistico, nel febbraio e marzo 2007. I due CD
raccolgono ventidue tracce del repertorio grismaniano
qui riproposte con una nuova ed efficace veste da una band di indiscusso valore
sia d’insieme sia come solisti, con l’aggiunta delle piacevoli chiacchiere di
presentazione del maestro. Il suono della band è compatto ed efficace,
l’atmosfera è quella tipica da club con luci soffuse e buona musica raffinata.
Album ovviamente indicato ed imperdibile per tutti gli amanti del mondo Dawg.