Prova d’esordio per due fratelli Lee e
Elaine Roy, rispettivamente al mandolino e chitarra ed entrambi alle
voci. La band che li accompagna vede Mark Fain al
basso, Justin Moses al banjo, RandyKohrs al dobro, CodyKilby alla chitarra, Steve Brewster alla batteria e Andy Leftwich
al violino e bouzouki. Inoltre come specialguest Ricky Skaggs al mandolino nella traccia numero due.
Undici le songs che il duo propone
e tutte, tranne per l’ultima, sono state scritte dall’uno o dall’altro
fratello. Lo spirito è molto a metà tra il bluegrass
moderno, con qualche accenno al tradizionale, e la countrymusic acustica. Non si ascoltano grandi soli ne tanto meno virtuosismi strumentali ma il tutto gira
piacevolmente e le due voci ben si adattano al genere. Le canzoni hanno quel
ritmo e quell’incedere tipico da grandi distese ed un auto
che corre e macina chilometri su chilometri mentre la radio suona. Un tramonto
che momento dopo momento ravviva il colore del panorama mentre una bella
bistecca alta due dita, alla Kim Carson, ed un birra fredda ci attendono. Stellata e buona compagnia di
amici e magari una chitarra che intona canzoni country.
Visione molto romantica, mi rendo conto, ma è questo quel
che mi sovviene ascoltando le note di questo lavoro.
Per essere critico devo dire che non c’è nulla di nuovo e
particolarmente originale ma devo anche affermare onestamente che il CD lo si ascolta molto volentieri. Un album leggero e
fresco allo stesso tempo, dal sapore vagamente frivolo, un’ottima compagnia.
The Roys sono Lee e Elaine Roy, fratello e sorella le cui coordinate si muovono tra un fresco ed ispirato bluegrass ed una country music rigorosamente...