Tim Stafford chitarra e voce,
Wayne Taylor basso e voce, Shawn Lane mandolino chitarra fiddle e voce, Rob
Icks dobro e lap steel guitar, Jason Burleson banjo chitarra e mandolino, che
dire, mi sembra che come presentazione ci sia da
aspettarsi il meglio del meglio.
Le tracce sono tutte originali,
seppur bluegrass, ed anche questo mi sembra un ottimo inizio d’ascolto. Apre il
bluegrass indiscutibile di I Ain’t Gonna
Lay My Hammer Down, quindi la ballata title track Sounds Of Home per poi rientrare nel
moderno bluegrass di Bluebird Days e Restless Working Man. Accattivante la
poetica e d’atmosfera Heather And Billy
e cui segue la bluesy Storm per poi
rituffarci nel bluegrass classico della strumentale Roaring Creek. Only Seventeen
il brano ¾ che in un disco di questo genere non manca mai,
uno standard tipo marchio di fabbrica. If
You’ve Got Something To Say dal sapore country, My Heart Was Made To Love You ancor di più
con la lap steel guitar ben in evidenza.
Unico momento tradizionale il brano
Nobody’s Fault But Mine un tantino atmosfera old timey. Chiude il lavoro la ballata Drinking Form A Deeper Wel, momento
poetico che ben si presta a far sì che il l’ascoltatore abbia la necessita di
ripigiare nuovamente il tasto play del proprio lettore CD. Un buon lavoro
sicuramente consigliato.
Per chi segue la musica bluegrass i Blue Highway hanno certamente bisogno di poche presentazioni: una delle più longeve band in circolazione che, fatt...