Le due notti texane del
titolo si riferiscono all’aprile del 2010 dove, al Blue
Rock Artist Ranch and Studio di Wimberley,
Texas, si sono tenuti due bei concerti che hanno visto protagonista Kate
Campbell, autrice e cantante che meglio di molte sue colleghe ha saputo
catturare lo spirito della gente a sud della Mason-DixonLine, con le sue storie e i suoi protagonisti.
Tredici sono gli album
incisi da Kate Campbell, tredici raccolte intrise di poesia che dal suo debutto
del 1995 con SongsFrom
The Levee hanno scandito una carriera apprezzata
dalla critica e dal pubblico seppur con un low profile
dovuto ad un carattere schivo e poco propenso alle luci del business. Le sue
liriche hanno richiamato confronti e paragoni impegnativi, con citazioni di
Eudora Welty o Flannery O’Connor che mostrano quanto valido sia il discorso portato
avanti da Kate Campbell. Musicalmente il suo è un country
folk melodicamente molto curato e rigoroso, in gran parte acustico e ricco di
passione; TwoNights
In Texas è emblematico in questo senso ed emerge in tutta la sua purezza un
repertorio di grande valore.
Ad accompagnarla ci sono
Sally Van Meter al dobro,
Scott Ainsle a chitarra e banjo e Don Porterfield al basso, a formare un combo di notevole
sensibilità. Quattordici sono i momenti che compongono questo quadretto dai
colori tenui ma molto ben distribuiti, da MilesOf Blues che è una sorta di diario di viaggio a New
South, See Rock City, Crazy In Alabama, Tupelo’sToo Far e Jesus
And Tomatoesche liberano tutto l’amore verso il
Sud con i suoi profumi ed umori. 10,000 Luresè
un altro momento topico delle serate, con una delicata inflessione gospel,
mentre ancora da ricordare è StealAwayTrilogyalla cui stesura
contribuiscono Bobby Braddock, Walt Aldridge e la stessa Campbell. E’ proprio Walt Aldridge che rappresenta un solido punto di riferimento
artistico e personale, apportando tutto il suo talento e la sua classe di songwriter molto stimato anche in ambito mainstreamcountry.
Bel disco, tutto da
gustare, imprescindibile se amate la canzone d’autore al femminile.