In genere le ‘reunions’ non danno i risultati sperati; succede così anche
nelle relazioni sentimentali, quando si cerca in maniera ostinata ed ossessiva
di rifare coppia con gli ex. Questa è la regola, le eccezioni si contano sulla
punta delle dita. Byrds
(notare l’assenza dell’articolo) non è un gran disco: gli originali si
trascinano nella mediocrità e le covers quasi
dominano su tutto il resto. A ben sentire le uniche tracce ‘byrdsiane’,
ad alto livello, sono quelle di Gene Clark (e non avevamo dubbio alcuno): ChangingHeart, bellezza
allo stato puro, e Full Circle, ripescata dalle RoadmasterSessions e registrata di nuovo per l’occasione. Tra
l’altro quest’ultimo brano venne pubblicato stranamente ed inaspettatamente in
Italia anche come singolo con uno strepitoso strafalcione in copertina: il nome
di JoniMitchell al posto
di Michael Clarke tra i componenti il gruppo primordiale!