The Same Way Down è il secondo lavoro per un quartetto che fonde con abilità e
consumata esperienza radici bluegrass ed old time con inflessioni irlandesi,
scozzesi e perfino norvegesi.
I musicisti che formano gli
Annalivia, dopo un debutto intitolato Barrier
Falls e numerosi tour in compagnia di gente come Cathy Ryan, John Whelan ed
Adrienne Young, sono giunti ad un livello mirabile sia strumentalmente che come
ispirazione. Tra originali e traditionals ci porgono un disco delizioso ed
elegante, appassionato e decisamente coinvolgente.
Liz Simmons è la voce solista ed è
anche autrice di momenti notevoli come la rilettura (su parole tradizionali) di
False Sir John i cui accenti
britannici risultano molto affascinanti, la leggera Wherever We’re Bound tra country e bluegrass
e l’elegante Deepest Water dai toni
quasi gospel.
Emerald Rae è la fiddler della
band e oltre ad un bello stile ci regala un ottimo fiddle tune intitolato Up In Smoke la cui coda tradizionale (Jarrell’s Sail Away Ladies) ne
arricchisce il risultato finale. Ancora della Rae è la prima parte (So Long Old Friend) di un altro
eccellente medley, New Moon Meadow,
che è composto anche da The Fine Apron
del chitarrista e mandolinista Flynn Cohen e dal tradizionale che ne da il titolo. Proprio Flynn Cohen è membro fondamentale
degli Annalivia con la sua capacità di ‘legare’ il suono della band con grande
maestria ed autore di uno strumentale godibilissimo come Snag che denota una passione musicale amplissima, dalla musica
irlandese al bluegrass fino al progressive. Chiude la
line-up degli Annalivia l’altra fiddler, Mariel Vandersteel, interessante e
dinamica musicista.
Da citare ancora la appalachiana Turtle
Dove, la celebre Bright Sunny South
con un azzeccato duetto di fiddles e la ballata Restless For Awhile in cui a duettare con Liz Simmons c’è Aoife O’Donovan dei Crooked Still, una band che si può
tranquillamente accostare agli Annalivia per ispirazione e capacità creativa.