Craig Bickhardt è un cantante ed
autore della vecchia guardia, cresciuto ispirandosi alla più classica
tradizione americana, dal country al folk passando per pop, jazz e blues. Dalla
nativa Philadelphia nel cui ricco circuito di clubs si è formato a Los Angeles
dove con i suoi pards dei Wood & Wire, band country rock dal buon seguito
locale in tutta la East Coast, si trasferì per
ottenere migliori offerte e visibilità, Craig Bickhardt ha perseguito una
carriera lineare e coerente che ha dato la priorità alla ricerca melodica e
all’introspezione personale.
Nonostante questi due fondamentali
capitoli della sua lunga ed articolata vita musicale, Craig Bickhardt ha
ottenuto il suo riconoscimento maggiore grazie alla scena country di Nashville
che lo ha accolto e stimato, garantendogli l’apprezzamento di gente come Alison
Krauss, Johnny Cash, The Judds, Tony Rice, Kathy Mattea, Steve Wariner e molti
altri che hanno ripreso le sue canzoni.
Fedele frequentatore dei migliori
locali di Music City come il Bluebird Cafe, Craig Bickhardt ha intrapreso una
carriera discografica che, pur non portandolo al grande successo, ne ha fissato emozioni, sensibilità e poesia. The More I Wonder rende perfettamente l’idea della sua arte con
dodici scene di vita quotidiana interpretate con dolcezza e grazia, in maniera
acustica, con l’accompagnamento di alcuni amici ed eccellenti performers come
il bassista Byron House, il fiddler Andy Leftwich, Kenny Vaughan, grande
chitarrista ‘preso in prestito’ dalla band di Marty Stuart e la brava Aislinn
Bickhardt, vero ed importante supporto vocale dall’inizio alla fine.
Dodici momenti che hanno come
caratteristica la coesione, la genuinità e l’attenzione per i particolari e per
le sensazioni semplici.