Il Choro, questa musica tradizionale popolare brasiliana sviluppatasi in Rio De Janeiro intorno al 1870, ha come base la musica europea fatta di valzer, polka, scottish, che arrivata in terra brasiliana si è mescolata con i ritmi e le note del popolo afro brasiliano.

Seconda prova quindi per questo ensemble capeggiato da Mike Marshall e il suo storico mandolino F5 Gibson, Andy Connell al clarinetto e sax soprano, Colin Walker alla chitarra sette corde e Brian Rice al pandeiro e percussioni varie.

La prima cosa accattivante dell’album e che subito cattura la mia attenzione, è sicuramente la copertina. Come già per altri lavori prodotti dall’Adventure Music, le foto, immagini ed impaginazione, sono qui curati da Maria Camillo che dell’etichetta né e anime e cuore, oltre che favolosa fotografa artista (andate a vedervi la sua pagina facebook e sito web per capire di che parlo).

Diciassette i brani presentati, tutti della tradizione Choro e composti dai grandi autori che hanno fatto la storia di questo genere musicale, creandone le fondamenta e la struttura. Mike Marshall come sempre istrione ci dà un ulteriore prova della sua versatilità e padronanza non solo dello strumento bensì del genere che sta interpretando, suonando in quel momento. Andy Connell duetta alla perfezione con spennellate che danno al contempo un colore raffinato e leggerezza alla musica che scorre. Colin Walker stende un tappeto armonico raffinato con le sue sette corde affinché il tutto giri alla perfezione. Brian Rice è il collante di tutto, percussioni leggere e delicate con gusto ed estrema eleganza.

Album a dir poco splendido, gradevole ed apparentemente leggero ma di gran sostanza pregnante. Un lavoro che mi sento di consigliare indistintamente a tutti coloro a cui piace la musica, la bella musica di qualità, quella con l’iniziale maiuscola.