LinkOfChainè un tributo a uno dei tanti ‘best keptsecrets’ della musica americana: Chris Smither.
Tra folk e blues Chris Smither è riuscito a creare un
repertorio certamente di nicchia ma che ha da sempre appassionato ed affascinato i suoi colleghi musicisti che ora tributano
in suo onore una serie di interpretazioni da incorniciare.
Una delle prime ad
essere coinvolte nel progetto è stata senz’altro BonnieRaitt, la cui Love
Me Like A Man è da decenni un punto fisso dei
suoi concerti; qui la versione è ancora live, da un concerto del 2012. La canzone
che dà il titolo al disco è ripresa con grande poesia e vigore da DaveAlvin mentre un altro
momento topico è quello che vede protagonista Mary Gauthier
in una eccellente I
Feel The Same, versione
veramente da manuale per coinvolgimento e intensità. EilenJewell, coadiuvata da un ispiratissimo
combo guidato dalla chitarra elettrica di Jerry Miller, ci regala una bella Can’t Shake These
Blues, un sornione JormaKaukonen
propone Leave The Light On, Aoife
O’Donovan e Tim O’Brien in due degli highlights del disco rileggono rispettivamente SmallRevelationse
OriginOfSpecies, molto folk la prima, deliziosamente jazzata la seconda, con il clarinetto di Jim Hoke a dare un ulteriore tocco dixie.
Ancora Peter Mulvey,
musicista che più di altri merita di essere paragonato al grande Chris Smither, scende nuovamente nel ‘deepsouth’ tra country, swing e blues con una notevole TimeToSpend, il
sempre bravo Mark Erelli è più riflessivo nella
nitida SongFor Susan rifatta
con l’aiuto dell’amico songwriter Jeffrey Soucault, Peter Case in splendida solitudine rilegge Cavemancon la consueta classe e Patty Larkin chiude i giochi con una Train Home estremamente evocativa e perfettamente riuscita.
Questi sono i momenti a mio parere più meritevoli di essere sottolineati ma molti
altri certamente intrigheranno coloro che vorranno approfondire la conoscenza
di un grande nome della musica delle radici: Chris Smither.