Attualmente residente a New York City, JenaiHuff è una cantante ed
autrice dal tocco elegante e profondo con un piacevole mix di sensazioni folk
unite ad un amore per atmosfere jazz e pop.
Una manciata di dischi testimoniano qualità
indiscusse che hanno affascinato un noto produttore come Ben Wisch che torna a lavorare con lei in questo Color Wheel, album dalle arie sospese e
raffinate che mi ricordano molto quelle di David Crosby. Accanto a Ben Wisch che nobilita con le sue tastiere queste canzoni, ci sono il bravissimo chitarrista e cantante newyorkese Eugene
Ruffolo, l’apprezzato bassista ZevKatz che assieme ai tamburi di Chris Marshall forma una ottima
sezione ritmica e infine George Naha le cui chitarre
spiccano per qualità e finezza.
Color Wheel è
equilibrato e profondamente poetico, riflessivo ed interiore,
meditato ed accurato, tra poche e ponderate cover e il talento compositivo di
una figura femminile di grande bravura come JenaiHuff. Tra le prime spicca una impeccabile
Whats’ Going On,
tra le signaturesongs di MarvinGaye, qui ripresa fedelmente
sia dal punto di vista strumentale sia da quello interiore, mentre gli
originali confermano quanto espresso in precedenza, a partire da una Color Wheel cristallina e accorata per
proseguire con Seconds And Inchese
ancora con TimeStoodStillin cui gli intrecci di piano e chitarra acustica
nelle mani di Ben Wisch e Eugene Ruffolo regalano
continue emozioni.
Disco riflessivo che cresce con
gli ascolti ed entra sottopelle mostrando in maniera chiara quanto siano
pregevoli le doti della sua protagonista.