Texas
Road Trip è una
ghiottissima occasione per intraprendere un viaggio nella scena contemporanea
del Lone Star State, apprezzabile dai fans del genere ma soprattutto da coloro
che non conoscono ancora quelli che sono tra i migliori esponenti di una realtà
che ha saputo rivitalizzare la country music in molteplici modi.
L’album è
composto da venti canzoni per altrettanti artisti che hanno come denominatore
comune quello di raccontare il loro rapporto con uno dei miti per eccellenza dell’immaginario
collettivo americano: la strada. Nelle note di copertina ciascuno dei musicisti
coinvolti parla del suo viaggio in auto preferito tra ironia, amore per il
Texas e le semplici emozioni quotidiane.
Qui non è
rappresentato esclusivamente il new breed texano, ma anche personaggi che da
parecchio tempo incidono e propongono la loro personale visione della country
music: Gary P.Nunn, Robert Earl Keen, Chris Wall e Clay Blaker sono da
considerare ispiratori di una buona fetta di Texas music proposta in questi
ultimi anni.
Gary
P.Nunn apre l’album con la schietta Road Trip, mentre di Robert Earl
Keen viene ripescato un duetto con Nanci Griffith dall’album di esordio No
Kinda Dancer, Swervin’ In My Lane. Chris Wall è presente con Damn
Good Time, pregevole momento live tratto da Any Saturday Night In Texas
e Clay Blaker, con l’inedita Heartbreak Highway, coinvolge con un
eccellente brano country con venature rock.
Perfetta
colonna sonora di un viaggio automobilistico (anchE se non necessariamente in
loco!) Texas Road Trip ci dà un assaggio di quella che è sempre stata
una validissima alternativa al country di Nashville. Personaggi come Roger
Creager, Owen Temple, Cory Morrow, Dub Miller, Cooder Graw, Max Stalling, Luke
Olson, Kevin Fowler, le due bands dell’Oklahoma Cross Canadian Ragweed e Jason
Boland & The Stragglers, sono musicisti di primissima scelta che meritano
una vetrina molto maggiore di quella che hanno avuto finora.
Questo
disco spero possa essere un trampolino di lancio per gli appassionati di
country music che ancora non conoscono questo fondamentale aspetto dell’attuale
panorama USA. Caldamente consigliato.
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